Barriera Cavour

L'antica Porta Cervese o Porta del Sale, è una delle cinque porte cittadine già citate nel 1371 nella Descriptio Romandiole dal Cardinal Anglic de Grimoard. Assunse questo nome in età medievale poiché da qui partiva la via extraurbana che portava all'omonima città del litorale adriatico. Tra il 1444 e il 1460 la porta fu oggetto di lunghi interventi di ricostruzione e consolidamento per volere di Malatesta Novello, il quale, per riuscire nel suo intento, invitò papa Eugenio IV ad emettere una bolla in cui si richiedeva un contributo economico a tutti i cittadini, ecclesiastici compresi. Nel 1734 il fossato che proteggeva il tratto di mura ad ovest della porta fu riempito per realizzare un nuovo mercato del bestiame, mentre nel 1863, per far fronte alla nuova viabilità cittadina, la porta stessa fu demolita e al suo posto furono costruiti due padiglioni daziari su progetto dell'ing. Davide Angeli. Due anni prima era stata infatti inaugurata la nuova stazione ferroviaria e un nuovo rettifilo, corso Cavour, ne permetteva il diretto collegamento con questa porta. Come la precedente, anche la nuova struttura doveva assolvere alla funzione di barriera (da qui Barriera Cavour) e per questo fu chiusa, fino agli inizi del sec. XX da un cancello in ferro, oggi riutilizzato come recinzione del Giardino Pubblico. I due corpi di chiara matrice ottocentesca che ancora oggi costituiscono uno dei principali accessi alla città storica, sono speculari, entrambi porticati su un lato, ornati da lesene doriche e da un fregio con triglifi. Durante i lavori di demolizione del 1863 si preservò come testimonianza la lapide marmorea che attestava i lavori di età malatestiana, ma delle strutture rinascimentali non resta che un tratto del muro di fondazione a scarpa (visibile solo accedendo al piano interrato della caffetteria) e l'impronta a terra dell?antica porta, riconoscibile da una diversa pavimentazione.

Per la sua architettura e perché rappresenta un punto nevralgico della città, da qui potete decidere di passeggiare lungo le mura oppure di inoltrarvi nel cuore del centro storico.

Sempre.

Sempre.

Per scoprire il sedime dell'antica porta medievale, una volta attraversata la porta ed entrati all'interno del centro storico osservate la pavimentazione. Inoltre, se siete in cerca di street food veloci e gustosi da gustare passeggiando la barriera è il posto giusto!

Appassionati di storia, di architettura e per tutti i curiosi.

Nei dintorni potete trovare molti negozi, ma anche bar, una mensa, una pizzeria al taglio, un chiosco della piadina e potrete gustare miscele di caffè provenienti da tutto il mondo.

• Barriera Cavour (Wikipedia)